15.000 giovani senegalesi partecipano al bando lanciato da AICS Dakar per borse lavoro di un anno nell’ambito del PLASEPRI/PASPED

Nell’ambito del programma globale unico PLASEPRI/PASPED, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in collaborazione con le Agenzie Regionali di Sviluppo (ARD) delle zone di intervento del programma (Dakar, Diourbel, Kaolack, Louga, Saint Louis, Thiès), ha aperto, il 13 ottobre scorso, un bando per l’inserimento di 1.200 giovani formati nelle imprese che hanno manifestato la disponibilità a integrare competenze qualificate nelle loro attività attraverso lo strumento delle borse-lavoro della durata di 12 mesi.

L’attività nasce dall’esigenza di sostenere le imprese del settore privato formale delle sei regioni grazie all’inserimento di competenze ben definite che possano qualificare il lavoro delle imprese nel loro settore di intervento attraverso la sovvenzione di borse-lavoro da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che con il programma PASPED (Programma di contrasto alla migrazione irregolare attraverso il sostegno al settore privato e alla creazione di impiego) finanziato dall’Unione europea (UE), promuove sia il sostegno al settore privato senegalese che l’inserimento dei giovani formati nel mercato del lavoro.

Il 23 ottobre scorso alle 17h30, è scaduta la possibilità per i giovani senegalesi di inviare la loro candidatura alle Agenzie Regionali di Sviluppo (ARD) delle sei regioni. Volendo fare un primo bilancio alla chiusura del bando, complessivamente sono arrivate circa 15.000 candidature : 6.250 candidature nella regione di Dakar, 1.167 in quella di Diourbel, 2.661 nella regione di Kaolack, 720 in quella di Louga, 1.590 nella regione di Saint Louis e, 2.489 candidature ricevute nella regione di Thiès. Questo dato di cosi ampia partecipazione a questa seppure limitata opportunità  che, a nostro avviso, rappresenta un primo risultato molto indicativo di questa attività del programma PLASEPRI/PASPED, mette in evidenza con forza che la domanda di impiego qualificato nel paese da parte di giovani che hanno terminato il loro percorso di formazione è molto forte ed è il segnale che la strada intrapresa dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per facilitare l’inserimento dei giovani formati nel mercato del lavoro è quella giusta e andrà perseguita con continuità. D’altra parte, l’inserimento di competenze qualificate è una delle prospettive più concrete per sostenere il rafforzamento del settore privato senegalese.

A cura di Francesco Mele

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