Sénégal • contexte

Il Senegal è classificato da tempo come Paese prioritario per la Cooperazione Italiana, che negli ultimi anni ha aumentato in maniera determinante le proprie attività nel Paese. L’evoluzione della strategia d’intervento, attraverso l’istituzione dell’Unità Tecnica Locale a Dakar nel 2006 e successivamente, nel 2016, della sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha seguito in maniera coerente le esigenze della popolazione locale e del Governo.

L’identificazione dei settori prioritari di intervento recepisce le indicazioni dei Ministeri senegalesi partner, le priorità delle Linee guida della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le indicazioni dei gruppi consultativi dei donatori e delle ONG presenti nel Paese. Il più recente Programma Paese Italia-Senegal ha confermato tre settori di intervento principali per la Cooperazione Italiana, condivisi con gli altri donatori e coerenti con la strategia nazionale di sviluppo economico e sociale: agricoltura e sviluppo rurale, settore privato e sviluppo economico locale, protezione sociale, genere e educazione. La rilevanza di tali settori è stata ribadita con il lavoro di coordinamento in ambito UE, che ha condotto al “Documento di Strategia Congiunta europea per il Senegal 2018-2023”.

Le iniziative italiane in Senegal sono realizzate soprattutto attraverso programmi bilaterali, gestiti direttamente dal Governo senegalese, in una prospettiva di ownership, e con impegni sul canale multilaterale a sostegno di azioni realizzate tramite organizzazioni internazionali.

Inoltre, di particolare rilevanza è l’azione degli Enti Territoriali italiani, che si svolge prevalentemente, ma non solo, attraverso la presenza in Senegal di Organizzazioni della Società Civile italiane che si avvalgono di un’esperienza settoriale pluriennale nel Paese. Decisivo risulta essere anche il ruolo giocato da altri attori delle realtà territoriali italiane, in primis le associazioni di immigrati, le università, le istituzioni sanitarie e le piccole e medie imprese, che sono sovente promotori stessi delle iniziative di cooperazione messe in atto, nonché importante anello di congiunzione con le comunità locali senegalesi.