Cerimonia di donazione di viveri per bambini in condizione di fragilità: latte in polvere, olio e zucchero offerti dall’Italia attraverso il Commissariato alla Sicurezza Alimentare al Ministero della Promozione della Donna, dell’Infanzia e della Famiglia.

Il 17 maggio 2024, all’orfanotrofio “Nelson Mandela” di Bamako ha avuto luogo l’evento di consegna di cibo finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione attraverso il supporto tecnico dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell'ambito dell'"Iniziativa di Emergenza per la Protezione delle Popolazioni Colpite dalla Crisi Umanitaria in Mali" AID 12681. Questa iniziativa, con un budget complessivo di 5 milioni di euro e una durata di 24 mesi, è partita a gennaio 2024 con l'obiettivo di rafforzare la resilienza delle popolazioni più colpite dalla crisi in corso, con particolare attenzione a donne e bambini. L'intervento mira a migliorare la sicurezza alimentare, combattere la malnutrizione, rafforzare i servizi sanitari di base e sostenere la protezione dei gruppi più vulnerabili nel centro e nel nord del Mali, aree fortemente toccate dalla crisi che colpisce il paese dal 2012.

Alla presenza del Ministro Commissario alla Sicurezza Alimentare, Redouwane Ag Mohamed Ali, della Ministra per la Promozione della Donna, dell’Infanzia e della Famiglia, Coulibaly Mariam Maiga, della direttrice dell’orfanotrofio, Boudy Mah Sacko, l’Ambasciatore d’Italia in Mali, SE Stefano A. Dejak ha consegnato 8.750 kg di latte in polvere di prima qualità arricchita con vitamine (350 sacchi da 25kg), 3.480 litri di olio di prima qualità (174 confezioni da 25 litri) e 14.250 kg di zucchero di produzione locale (285 sacchi da 50kg), per un valore totale di 70.000€, destinato alle strutture che a Bamako che si prendono cura dei bambini più fragili.

È la prima volta, dalla data della sua apertura nel 2015, che l’orfanotrofio “Nelson Mandela”, situato nel quartiere di Yirimadio a Bamako, riceve, non solo dall’Italia, ma anche dal Commissariato alla Sicurezza alimentare, che ha aggiunto 10 tonnellate di riso, una donazione che può permettere alla Direttrice di continuare a sostenere il centinaio di ospiti di età compresa tra 0 e 11 anni. Questa non è la solo struttura che beneficerà dei viveri, infatti, a luglio prossimo la Ministra organizzerà altri eventi per la consegna della parte restante degli alimenti donati.

Non è però la prima volta che l’Italia sostiene la popolazione più di Bamako, già nel dicembre 2022 attraverso l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, erano stati donati 42.500kg di riso di prima qualità (850 sacchi da 50kg); 1.460 kg di latte in polvere di prima qualità arricchito in vitamine; 5.550 litri di olio di prima qualità e 2.000 kg di zucchero di prima qualità.

In generale, i programmi umanitari sviluppati dall’Agenzia italiana alla Cooperazione allo Sviluppo presenti in Mali mirano a sostenere i gruppi più vulnerabili della popolazione, compresi donne e minori. Attraverso un approccio trasversale, le iniziative cercano di migliorare le condizioni di vita delle donne rafforzando l’accesso a fonti di reddito, l’accesso a servizi di igiene e di salute, comprensivi di salute sessuale e riproduttiva e la salute mentale, la prevenzione di violenze di genere e la protezione delle sopravvissute alle violenze sessuali.

Questo intervento, infine, fa parte di un più ampio impegno dell'Italia in Mali che promuove interventi a sostegno dei gruppi più vulnerabili nei settori della sicurezza alimentare, dello sviluppo rurale, dell'ambiente, delle energie rinnovabili, dell'istruzione e dello sviluppo del settore privato locale. L'Italia vuole dimostrare, ancora una volta, la volontà di stare al fianco dei maliani con spirito di cooperazione, sostegno e amicizia.

A cura di Claudia Berlendis

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