Femmes, jeunes et entreprises sociales : les piliers d’un avenir durable et inclusif : les principaux résultats du projet sont apparus

Du 30 juillet au 2 août, l'AICS a effectué une visite de suivi du projet "Femmes, jeunes et entreprises sociales : piliers d'un avenir durable et inclusif", qui s'est achevé en mai dernier après 19 mois d'activités au Mali et au Sénégal. Lancé en réponse à l'urgence Covid-19, le projet visait à renforcer la résilience des petites et moyennes entreprises les plus vulnérables, en promouvant une croissance économique équitable et inclusive, en mettant l'accent sur les femmes, les jeunes et les personnes en situation de handicap.

La visite de neuf des vingt groupements d'intérêt économique (GIE), soutenus par les OSC de mise en œuvre VIS, COOPI et LVIA, dans les régions de Tambacounda et Kaolack, au Sénégal, a été un moment crucial pour une évaluation finale approfondie du projet. Cette rencontre a permis d'analyser non seulement les résultats obtenus tels que perçus par les bénéficiaires, mais aussi d'examiner le potentiel de durabilité de l'intervention.

Les GIE visités sont engagés dans un large éventail d'activités économiques, notamment la transformation des céréales, l'horticulture, l'aviculture, le petit commerce et la fabrication de savon. Dans le cadre du projet, les petites et moyennes entreprises ont reçu une formation spécifique en gestion d'entreprise, ce qui a permis d'améliorer leur structure, d'affiner les idées commerciales, d'optimiser la comptabilité et de renforcer les relations internes.

Un aspect intéressant de la visite est que les formations ont eu un impact positif non seulement au niveau de l'entreprise, mais aussi au niveau personnel et social. En particulier, les compétences acquises en matière de gestion des ressources ont amélioré la gestion financière au niveau familial. Sur le plan social, les formations ont contribué à renforcer la reconnaissance et l'inclusion des femmes dans leurs communautés, en particulier des femmes en situation de handicap. Les femmes productrices de savon de l'association de Bakel, à travers leurs activités économiques, sont de plus en plus reconnues dans leurs communautés, faisant preuve d'un progrès remarquable vers l'autonomie et l'intégration sociale. On dit d'elles : "C'est un groupe dynamique, elles sont très engagées. Ce sont des guerrières" (journaliste de Bakel, présent lors de la visite).

L'attribution de matériel de production et de commercialisation, tel que des machines et des mobylettes, a facilité et développé les activités économiques des groupes. Les bénéficiaires, pour la plupart des femmes entrepreneures, ont exprimé leur enthousiasme pour le soutien reçu, soulignant qu'il ne s'agit pour elles que du début d'une croissance fructueuse. Comme l'a déclaré la présidente du GIE AND DJEUF à Koumpentoum, "le projet n'est pas terminé pour nous, notre projet d'expansion ne fait que commencer".

Par Giulia Dingacci  e Silvia Lami

La coopération italienne soutient les acteurs de l’économie sociale et solidaire au Sénégal

Le 19 août 2024 a eu lieu la cérémonie de signature de l'accord entre l'Italie et le Sénégal sur le « Programme d'appui aux acteurs de l'économie sociale et solidaire (PROGRESS) », en présence de l'Ambassadrice d'Italie, S.E. Caterina Bertolini, et du Ministre de l’Economie, du Plan et de la Coopération de la République du Sénégal, Dr. Abdourahmane Sarr.

Avec la formalisation de cet accord, le partenariat décennal entre l'Italie et le Sénégal dans le secteur de la microfinance et de l'économie sociale s'enrichit d'un nouveau volet important, celui du soutien aux acteurs d'un pan résolument substantiel de l'économie réelle, à savoir les coopératives et les entreprises sociales.

C'est dans ce contexte que s'inscrit le don de 4 millions d'euros de l'Italie au Ministère de la Microfinance et de l'Economie Sociale et Solidaire, qui vise à contribuer au renforcement de l'écosystème des services financiers et non financiers à tous ces acteurs qui, dans les 14 régions du pays, contribuent encore trop faiblement à la création de richesses et d'opportunités d'emplois décents.

En ce sens, donc, l'engagement de la Coopération italienne à travers l'AICS continue à soutenir les institutions sénégalaises dans la promotion et la réalisation d'un modèle économique durable, tant sur le plan économique que social et environnemental, en ligne avec les objectifs de l'Agenda 2030.

Par Francesco Mele

Lab Innova for Africa: organizzato in Senegal un corso di formazione per l’internalizzazione delle aziende africane nel settore dell’agribusiness

Giovedì 26 giugno, AICS Dakar, ha contribuito al “Lab Innova for Africa-Senegal, corso di formazione tecnico-manageriale, promosso da Agenzia ICE, per l’internalizzazione delle aziende africane nel settore dell'agribusiness.

Il Dott. Giuseppe Busalacchi e il Dott. Roberto Gotti, esperti agronomi per la sede AICS di Dakar, hanno presentato i programmi finanziati dall’Agenzia in Senegal nel settore sviluppo rurale e le differenti modalità di collaborazione con le aziende private, italiane e senegalesi, promosse nel Paese.

Particolare interesse ha suscitato nei rappresentanti delle aziende senegalesi, l’opportunità di partecipare al bando di cooperazione allo sviluppo accessibile ad attori del privato profit, canale di finanziamento dell’AICS  che da 2017, periodicamente, promuove la collaborazione tra istituzioni pubbliche, beneficiari e imprese private che propongono iniziative inclusive e innovative, con impatti su processi e prodotti, rivolte verso il medesimo obiettivo della promozione umana, in molteplici dimensioni.

La sede AICS di Dakar si è impegnata a organizzare un panel informativo, per diffondere le modalità di partecipazione quando il nuovo Bando Profit sarà pubblicato.

A cura di Giuseppe Busalacchi

Cerimonia di donazione di viveri per bambini in condizione di fragilità: latte in polvere, olio e zucchero offerti dall’Italia attraverso il Commissariato alla Sicurezza Alimentare al Ministero della Promozione della Donna, dell’Infanzia e della Famiglia.

Il 17 maggio 2024, all’orfanotrofio “Nelson Mandela” di Bamako ha avuto luogo l’evento di consegna di cibo finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione attraverso il supporto tecnico dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell'ambito dell'"Iniziativa di Emergenza per la Protezione delle Popolazioni Colpite dalla Crisi Umanitaria in Mali" AID 12681. Questa iniziativa, con un budget complessivo di 5 milioni di euro e una durata di 24 mesi, è partita a gennaio 2024 con l'obiettivo di rafforzare la resilienza delle popolazioni più colpite dalla crisi in corso, con particolare attenzione a donne e bambini. L'intervento mira a migliorare la sicurezza alimentare, combattere la malnutrizione, rafforzare i servizi sanitari di base e sostenere la protezione dei gruppi più vulnerabili nel centro e nel nord del Mali, aree fortemente toccate dalla crisi che colpisce il paese dal 2012.

Alla presenza del Ministro Commissario alla Sicurezza Alimentare, Redouwane Ag Mohamed Ali, della Ministra per la Promozione della Donna, dell’Infanzia e della Famiglia, Coulibaly Mariam Maiga, della direttrice dell’orfanotrofio, Boudy Mah Sacko, l’Ambasciatore d’Italia in Mali, SE Stefano A. Dejak ha consegnato 8.750 kg di latte in polvere di prima qualità arricchita con vitamine (350 sacchi da 25kg), 3.480 litri di olio di prima qualità (174 confezioni da 25 litri) e 14.250 kg di zucchero di produzione locale (285 sacchi da 50kg), per un valore totale di 70.000€, destinato alle strutture che a Bamako che si prendono cura dei bambini più fragili.

È la prima volta, dalla data della sua apertura nel 2015, che l’orfanotrofio “Nelson Mandela”, situato nel quartiere di Yirimadio a Bamako, riceve, non solo dall’Italia, ma anche dal Commissariato alla Sicurezza alimentare, che ha aggiunto 10 tonnellate di riso, una donazione che può permettere alla Direttrice di continuare a sostenere il centinaio di ospiti di età compresa tra 0 e 11 anni. Questa non è la solo struttura che beneficerà dei viveri, infatti, a luglio prossimo la Ministra organizzerà altri eventi per la consegna della parte restante degli alimenti donati.

Non è però la prima volta che l’Italia sostiene la popolazione più di Bamako, già nel dicembre 2022 attraverso l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, erano stati donati 42.500kg di riso di prima qualità (850 sacchi da 50kg); 1.460 kg di latte in polvere di prima qualità arricchito in vitamine; 5.550 litri di olio di prima qualità e 2.000 kg di zucchero di prima qualità.

In generale, i programmi umanitari sviluppati dall’Agenzia italiana alla Cooperazione allo Sviluppo presenti in Mali mirano a sostenere i gruppi più vulnerabili della popolazione, compresi donne e minori. Attraverso un approccio trasversale, le iniziative cercano di migliorare le condizioni di vita delle donne rafforzando l’accesso a fonti di reddito, l’accesso a servizi di igiene e di salute, comprensivi di salute sessuale e riproduttiva e la salute mentale, la prevenzione di violenze di genere e la protezione delle sopravvissute alle violenze sessuali.

Questo intervento, infine, fa parte di un più ampio impegno dell'Italia in Mali che promuove interventi a sostegno dei gruppi più vulnerabili nei settori della sicurezza alimentare, dello sviluppo rurale, dell'ambiente, delle energie rinnovabili, dell'istruzione e dello sviluppo del settore privato locale. L'Italia vuole dimostrare, ancora una volta, la volontà di stare al fianco dei maliani con spirito di cooperazione, sostegno e amicizia.

A cura di Claudia Berlendis

International Training Center, Torino: gruppo di lavoro sulla riforma della Convenzione Nazionale Stato-Datori di lavoro del Senegal organizzato nell’ambito dell’Accademia per l’Impiego: “Creare impieghi dignitosi nell’era della transizione”

Nell’ambito dell’Accademia per l’Impiego: “Creare impieghi dignitosi nell’era della transizione”, organizzata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) all’International Training Center (ITC) di Torino dal 17 al 28 giugno 2024, una delegazione senegalese composta dal Ministero del Lavoro, dell’Impiego e delle Relazioni con le Istituzioni (MLIRI), dal Ministero della Formazione Professionale (MFP), dalla Confederazione Nazionale del Patronato (CNP), dalla Confederazione Nazionale dei Lavoratori del Senegal (CNTS), dalle Agenzie Regionali allo Sviluppo (ARD), dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha lavorato alla riforma della Convenzione Nazionale Stato-Datori di Lavoro (CNEE) nell’ambito del progetto “Stimolare la creazione di lavoro dignitoso attraverso il sostegno ai dispositivi di inserimento professionale di giovani e donne e la formalizzazione delle imprese” (ADIJEFE) eseguito da ILO e sostenuto da AICS. L’obiettivo del progetto ADIJEFE è quello di accompagnare il dialogo tripartito tra Governo senegalese e parti sociali (imprenditori, lavoratori), in vista di un rinnovamento radicale della CNEE che permetta di promuovere posti di lavoro dignitosi soprattutto per giovani e donne attraverso un sistema di incentivi rinnovato per le imprese senegalesi. L’ITC di Torino dell’ILO accompagnerà la strutturazione dei moduli di formazione che serviranno a disseminare la nuova versione della CNEE sia tra le parti sociali, quindi sia tra le imprese che tra i lavoratori beneficiari delle misure della nuova CNEE, che tra i servizi settoriali coinvolti nella gestione di questo importante strumento di politica attiva del lavoro del Governo senegalese. L’AICS, dal canto suo, attraverso il finanziamento di questa iniziativa per i prossimi due anni circa, rafforza il sostegno alle autorità senegalesi in materia di inserimento professionale e di creazione di impiego soprattutto per giovani, donne e persone con disabilità.

A cura di Francesco Mele

Macfrut, une opportunité d’échange entre les producteurs sénégalais et les fermes italiennes

En marge du Macfrut, la foire internationale du secteur des fruits et légumes qui s'est tenue à Rimini du 8 au 10 mai, AICS Dakar a organisé des visites d'entreprises italiennes du secteur agricole pour la délégation d'autorités et de producteurs sénégalais venus en Italie.

Les visites ont eu lieu les 13 et 14 mai.

Le 13 mai au matin, la délégation sénégalaise a visité la pépinière Co.N.Vi, spécialisée dans la production d'arbres fruitiers, d'actinidia et d'oliviers, en racines nues et en pots. Outre de la pépinière, la délégation a également visité aussi l'unité de triage, de conditionnement et de stockage des fruits.

Ensuite, dans la même matinée, aux fins de connaître les avantages des techniques hors sol, une serre avec un système « Masc Hydroponic » a été visitée.

Dans l'après-midi, la délégation, accompagnée de représentants de l'AICS Dakar, a visité l'exploitation Donattini à Fontanelice, spécialisée dans la culture des fruits à pépins et à noyaux.

Dans la matinée du mardi 14 mai, la délégation sénégalaise a visité la Cooperativa Ortolani Cofri, qui regroupe et valorise la production fruitière de ses 220 membres et des 500 hectares de cultures produites selon des méthodes de lutte intégrée.

Dans l'après-midi, la délégation a ensuite visité l’entreprise Galassi Sementi, leader mondial des semences horticoles.

Ces deux journées de visites, organisées par AICS Dakar, ont permis aux délégués sénégalais de connaître les technologies innovantes dans le secteur agricole proposées par les entreprises italiennes, d'apprendre de nouvelles techniques de culture, de promouvoir les produits locaux et le potentiel du secteur agricole sénégalais, et d'engager un dialogue pour d'éventuels partenariats techniques et commerciaux Italie-Sénégal.

Par Giuseppe Busalacchi

Pas seulement le 8 mars. L’AICS, bureau de Dakar, organise deux événements (les 6 et 7 mars) sur le thème de la lutte pour les droits des femmes et des filles à l’Institut Culturel Italien de Dakar.

"Pas seulement le 8 mars – Évènements de coopér(a)ction" est le titre qui englobe la série d'événements proposés par le bureau de Dakar de l'Agence Italienne pour la Coopération au Développement (AICS) à l'occasion de la Journée internationale des droits des femmes.

Un titre qui interroge sur la manière dont toute action visant l'égalité des genres et la lutte pour les droits des femmes et des filles doit être quotidienne.

Ces événements s'inscrivent dans la continuité de ceux organisés les années précédentes par l'AICS Dakar en collaboration avec l'Ambassade d'Italie et l'Institut Culturel Italien de Dakar (IIC), à savoir la conférence "Communiquer le féminisme" et le colloque "Repenser ensemble".

L'objectif est de créer des espaces libres de discussion sur des questions qui mobilisent les agences de coopération, telles que l'inclusion et l'exclusion de certains groupes sociaux, le changement social à travers les arts, les droits humains et la justice sociale, et l'activisme comme moyen de production de connaissances scientifiques, qui sont fondamentales en matière de droits, d'égalité, d'autonomie et d'équité.

Deux événements sont prévus :

Le 6 mars avec l'atelier : "Mémoires sous la peau" conçu par Marie Moise et Mackda Ghebremariam Tesfau', chercheurs et activistes.

L'atelier, basé sur des textes d'autrices telles que Grada Kilomba, Djamila Ribeiro, Rahma Nur, Carla Akotirene, propose une pratique collective de réélaboration théorique et performative d'expériences discriminatoires pour forger une nouvelle conscience collective.

L'atelier est gratuit et ouvert au public sur inscription sur le site web de l'IIC Dakar.

Le 7 mars, une conférence suivie d'un débat avec le public permettra de présenter le prix Bianca Pomeranzi, la brochure numérique des actes du colloque "Repenser ensemble" organisé à l'Université Cheikh Anta Diop, à Dakar, à l'occasion des 16 jours d'activisme contre les violences basées sur le genre en 2022, ainsi que le profil genre du Sénégal.

Une occasion de donner de la visibilité aux projets soutenus par l’AICS dans le secteur du genre et de créer cet espace libre où des ponts peuvent être construits, des idées et des projets partagés, vers une société plus juste et plus équitable pour tous.

En parallèle, il y aura une restitution de l'atelier "Mémoires sous la peau", la projection de la vidéo "Chaque mot compte", réalisée par AICS Dakar et la performance de danse "Si fé/Semer" de l'artiste chorégraphe Lamine Diagne.

Cet événement est également gratuit et ouvert au public.

Les deux événements se tiendront à l'Institut Italien de Culture de Dakar.

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Par Chiara Barison