La Repubblica Islamica della Mauritania si estende su una superficie prevalentemente desertica di 1.030.700 km2 con una popolazione di 4,161,925 abitanti, prevalentemente residenti nelle aree urbane. Inoltre, la Mauritania ospita 84.526 rifugiati, verso il confine con il Mali, ed oltre 26,000 rifugiati al confine con il Sahara Occidentale. La ridotta popolazione della Mauritania e la bassa produzione economica limitano una crescita sostenuta; mentre trasparenza e oneri fiscali tendono ad ostacolare gli investimenti esteri.
Negli ultimi anni, le zone urbane del paese hanno goduto di maggiore stabilità, ma le minacce terroristiche sono ancora presenti, soprattutto nelle zone rurali e al confine con il Mali.
Il COVID-19 ha avuto un impatto importante sull'economia, portando ad una contrazione dell'1,8% nel 2020. Nel 2021, la crescita è tornata al 2,3%, alimentata da un forte settore estrattivo e da un minor numero di misure di contenimento. L'inflazione media annua è aumentata dal 2,4% nel 2020 al 3,6% trainata dai prezzi dei generi alimentari che hanno contribuito per 2,9 punti percentuali (ppt) nel 2021. Nonostante gli effetti negativi della pandemia, il saldo di bilancio primario (escluse le sovvenzioni) è rimasto in attivo all'1,1% del PIL nel 2020 e allo 0,9% del PIL nel 2021 .
La Mauritania, pur non essendo un paese prioritario, beneficia di un notevole sostegno a dono della Cooperazione italiana. Nel dicembre 2018 la competenza territoriale per la Mauritana è passata dalla sede AICS di Tunisi a quella di Dakar.
Nel 2009, una volta ritrovata la normalità dopo il colpo di stato dell’agosto 2008, la Cooperazione italiana ha lanciato un Progetto di riduzione della povertà e sostegno alla sicurezza alimentare nelle regioni del centro-est mauritano (PLIACEM), un’area di cerniera tra il Maghreb e il Sahel in cui l’intervento della Comunità Internazionale è in fase di crescente intensificazione. A seguito dei risultati positivi del precedente Progetto PLIACEM, tra i due paesi è stato firmato il 3 febbraio 2014 un Accordo per un nuovo Progetto di Miglioramento della produzione agricola nel centro-est mauritano – PAPACEM. Attualmente è in corso la seconda fase del progetto, il cui accordo esecutivo è stato firmato a Rabat il 13 agosto 2020.