Mani congiunte ad accogliere, in un soffio, un desiderio, augurio di un presente felice e di un futuro prospero; mani sollevate che vogliono partecipare; volti di donne come dipinti, sguardi fieri dietro una divisa e tessuti colorati; sorrisi che accolgono nella diversità e veli che incorniciato la forza di giovani donne. Questi sono solo alcuni degli scatti selezionati un anno fa dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ufficio di Dakar, in occasione della festa della Repubblica italiana.
Una selezione che è parte di un percorso fotografico realizzato in Casamance, nel sud del Senegal, nell’ambito di una missione di monitoraggio dei programmi legati allo sviluppo rurale e all’empowerment femminile: PAPSEN, PAIS e PASNEEG e intitolato « Bokk naa ci » (io partecipo, in wolof).
In questi scatti, una quotidianità fatta di momenti, persone, dialogo, impegno e scelte che determinano, assieme, il cambiamento.
A realizzarli, Demba Diop, fotografo e video maker senegalese, fondatore di Sunu Nataal, un collettivo di fotografi nato a Dakar nel 2010 con l’obiettivo di raccontare il paese da un punto di vista locale, in una sorta di riappropriazione e di riconquista dello spazio attraverso lo strumento fotografico.
“Se lo si traduce, Sunu vuol dire "nostro" e Nataal “immagine”. Questa è alla base del collettivo” ha raccontato Demba Diop nella puntata a lui dedicata di Foo Jem, trasmissione radiofonica finanziata da AICS Dakar che racconta storie di vita e professionali ispiranti di un Senegal creativo, impegnato e cosciente delle nuove sfide.
“Una delle ragioni per cui Sunu Nataal è nato è per presentare un Senegal diverso dall’immaginario stereotipato con cui si racconta spesso il continente. Il nostro obiettivo è fotografare il variegato mondo senegalese e le sue straordinarie potenzialità. Una decolonizzazione mentale che parte anche dalla rappresentazione che facciamo del luogo in cui viviamo e della realtà che contribuiamo a cambiare, ogni giorno, con il nostro lavoro e il nostro impegno” ha aggiunto Diop.
Il collettivo Sunu Nataal ha realizzato, grazie ad una mappatura fotografica di differenti quartieri e città, la prima banca di immagini in alta definizione gratuite sul Senegal.
« Bokk naa ci », « io partecipo », un concetto tanto semplice quanto ricco di significato e che definisce una cooperazione basata sullo scambio, l’ascolto, l’impegno, la responsabilità, l’autonomia, l’inclusione, la condivisione, la crescita e la partecipazione. Un messaggio che è anche un augurio di un cambiamento in positivo e di uno sguardo nuovo per oggi, 2 giugno, festa della Repubblica italiana, per sentirci davvero più vicini nonostante la distanza imposta dall’attuale pandemia di Covid-19.
A cura di: Chiara Barison