AICS Dakar ha partecipato all’interessante dibattito : « Strumenti finanziari per il rilancio delle economie africane nell’era del post COVID 19 » organizzato nell’ambito della quarta edizione dell’Italia Africa Business Week, prevista dal 9 all’11 novembre 2020 e incentrata sul tema Rebranding Italy in Africa . Alessandra Piermattei, Titolare della sede, ha descritto le attività di sostegno al settore privato realizzate in questo periodo di transizione dovuto a una profonda crisi che ha avuto e avrà riverberi negativi non solo di carattere sanitario ed economico ma anche di tipo sociale. Il panel ha visto la partecipazione di vari esperti e di varie organizzazioni (AICS, AFD, CESVI, CDP) che hanno affrontato il tema del rilancio del sostegno alle economie africane e la relazione dell’Italia con l’Africa da diversi punti di vista.
Fra gli interventi, Jean Gustav Sanon, Economista ed ex Ministro delle finanze del Burkina Faso, ha sottolineato l’importanza del partenariato fra Italia, Europa e Africa, individuando nella necessità di un sostegno a vari livelli, la strategia da perseguire nell’ambito della Cooperazione internazionale fra paesi. Olivier Kaba, Coordinatore del settore migrazione per l’Agence Française au Développement (AFD), ha ribadito l’importanza delle rimesse dei migranti nello sviluppo dei paesi africani cercando di stimolare l’utilizzo produttivo di questi fondi in modo da promuovere canali virtuosi di co-finanziamento da parte delle varie agenzie governative. In questa prospettiva, Alessandra Piermattei ha presentato le attività di sovvenzione alle imprese del settore privato senegalese, facendo riferimento alla realizzazione nell’ambito del PASPED (Progetto di contrasto alla migrazione irregolare attraverso il sostegno al settore privato e alla creazione di impiego) di uno strumento di assistenza finanziaria (2 mln di euro) nel quale alle 136 imprese finanziate è stato chiesto di destinare una parte del prodotto della loro attività alla cosiddetta « produzione solidale ».
Questo ha permesso di mettere a disposizione delle fasce più vulnerabili della popolazione prodotti alimentari a titolo gratuito. La Titolare della sede AICS di Dakar ha inoltre spiegato di come, sempre attraverso il PASPED, sia stato possibile strutturare un dispositivo di inserimento professionale per giovani senegalesi formati (1.200 giovani da inserire e 15.000 candidature ricevute attraverso un bando pubblico) per sostenere le imprese anche dal punto di vista della qualificazione delle competenze e del know how. L’attività che AICS Dakar svolge su più livelli, cercando di sostenere il mondo produttivo senegalese sia da un punto di vista tecnico che finanziario, continuerà anche nella fase post COVID-19. Verranno infatti messe a punto attività e servizi in partenariato con le istituzioni senegalesi che possano favorire, fra l’altro, anche gli investimenti produttivi della diaspora dall’Italia al Senegal e che possano riguardare più puntualmente settori prioritari dell’economia senegalese particolarmente colpiti da questa crisi sanitaria.
A cura di Francesco Mele