Il cortile della Direzione dei Progetti e dei Programmi del PAM in Mali (DPPAM) ha fatto da cornice alla consegna ufficiale delle chiavi di 3 nuovi veicoli da parte dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo al Commissariato per la Sicurezza Alimentare nel quadro del Progetto "Iniziativa Presidenziale Brigata Verde per l'Occupazione e l'Ambiente". Alla cerimonia erano presenti il Ministro, Commissario per la Sicurezza Alimentare, Redouwane Ag Mohamed Ali, l'Ambasciatore della Repubblica Italiana in Mali, S.E. Stefano A. DEJAK, la coordinatrice paese dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Dott.ssa Claudia Berlendis, il coordinatore del progetto per AICS Dakar, Dott. Marco Manzelli e tutta l’équipe nazionale di gestione del progetto.
Al fine di rafforzare le capacità operative degli agenti del progetto, l’AICS ha fornito 3 berline per un costo stimato di 32 milioni di franchi CFA che si aggiungono ad altri 5 veicoli 4x4 per le missioni sul campo nelle aree di intervento, 14 motociclette per i coordinatori regionali e 100 biciclette per gli agenti che si occupano del monitoraggio.
L'Ambasciatore della Repubblica Italiana in Mali ha colto l'occasione per ribadire il sostegno della cooperazione italiana al Commissariato per la sicurezza alimentare, ricordando al contempo l'importanza di questo progetto per la Repubblica italiana. "L'Italia è molto impegnata nello sviluppo sostenibile, nella salvaguardia dell'ambiente di fronte ai cambiamenti climatici, nello sviluppo economico e umano, nell'occupazione dignitosa e nella migrazione regolare così come nel campo del rafforzamento della stabilità e della pace. Per tutte queste ragioni, la cooperazione italiana ha deciso di sostenere questo importante progetto e di offrire un conseguente supporto finanziario",
Con un finanziamento a credito d’aiuto e una durata di tre anni, il progetto “Berretti Verdi per l’Impiego e l’Ambiente - Regione Di Kayes (Brigade Verte pour l’emploi: projet d'aménagement de 3.000 ha dans les Régions de Kayes et de Nioro du Sahel)” mira a contribuire al rafforzamento della resilienza delle popolazioni nelle zone colpite da desertificazione e degrado delle terre attraverso la valorizzazione delle risorse naturali.
Nello specifico, il progetto intende favorire la creazione di posti di lavoro nel settore agro-forestale attraverso il recupero di 3.000 ettari di aree degradate nelle Regioni di Kayes e Nioro ed al coinvolgimento di 1.500 giovani formati in attività produttive sostenibili dal punto di vista ambientale (efficienza energetica all’orizzonte 2030).
I beneficiari diretti sono i giovani identificati tra i residenti delle zone d’intervento che potranno accedere alle opportunità di impiego create grazie alle attività del progetto. In particolare, si stima che saranno coinvolti 4.500 giovani dei quali: almeno 1.500 saranno associati in cooperative e circa 3.000 saranno lavoratori a tempo parziale impiegati nelle diverse fasi di produzione/raccolta e nella realizzazione delle infrastrutture.
I beneficiari indiretti dell’iniziativa sono le popolazioni delle zone rurali delle Regioni di Kayes e Nioro du Sahel (circa 2.5 milioni di abitanti) ed in particolare i giovani in età lavorativa (15-25 anni secondo ILO) che rappresentano, secondo l’ufficio nazionale di statistiche in MALI, più del 60% della popolazione rurale. In particolare, grazie alle opportunità d’impiego per i giovani identificati, considerando che le famiglie di appartenenza contano in media 6,3 membri, saranno coinvolte indirettamente 28.350 persone (per gli effetti derivati dalla creazione d’impiego all’interno della famiglia di appartenenza).
Durante la cerimonia, il Ministro, Commissario per la Sicurezza Alimentare, Redouwane Ag MOHAMED ALI ha sottolineato che il progetto "Brigata Verde per l'Occupazione e l'Ambiente" è un progetto multidimensionale, che combina la protezione dell'ambiente, la promozione di alcuni sistemi di coltivazione e allevamento, contribuendo anche alla sicurezza alimentare e nutrizionale e alla riduzione della povertà. "In considerazione delle enormi opportunità che questo progetto prevede per affrontare le sfide alimentari, ambientali ed energetiche, si spera che la sua efficiente attuazione contribuisca a creare una dinamica per i giovani delle regioni di Kayes e Nioro du Sahel".
Da maggio 2022, infine, sono in corso i lavori di costruzione e ripristino del sito pilota di Kayes, la cui conclusione è prevista per il mese di agosto 2022 e sono in corso gli studi di fattibilità per l’identificazione dei siti nelle due regioni e la progettazione degli interventi da realizzare.
Redazione: Claudia Berlendis, Coordinatrice Paese Mali, AICS Dakar