Senegal: sei prodotti del territorio, sei chef residenti nel paese, sei ricette che mescolano tradizione e nuove influenze. Questi gli ingredienti di «Ndiaxass culinari», un progetto di comunicazione internazionale realizzato nell’ambito del programma di cooperazione delegata, Pacersen Bis.
Ndiaxass, in wolof, significa, “mix, patchwork”, tasselli di diversa natura che danno vita a risultati unici, nuovi. Il progetto ha voluto dare voce al Senegal odierno, fatto di storie e persone provenienti da orizzonti ed esperienze differenti ma unite dalla voglia di riscoprire le tradizioni, creando e innovando. Un paese in movimento, al centro certo di innumerevoli sfide, ma che vuole mostrarsi in tutta la sua prorompente energia.
Fonio, melanzana amara, tamarindo, bissap, farina di arachidi sono solo alcuni dei protagonisti di questo viaggio in sei puntate per parlare di sostenibilità, agricoltura, esperienze migratorie e professionali, valorizzazione del territorio, progettualità.
Bounama Coulibaly è chef in una struttura nota del Sine Saloum, regione molto amata sia dai senegalesi che dai turisti. Una vita dedicata alla passione per la cucina, alcune esperienze professionali in altri paesi africani e la voglia di presentare ai clienti i piatti tipici della tradizione.
Omar Ngom ha vissuto, invece, a cavallo tra Senegal e Italia, dove ha imparato il mestiere di cuoco. Un amore, il suo, per il dettaglio, la precisione, per un gusto, oltre che culinario, estetico. Da qualche anno Omar è tornato a Dakar dove ha voluto fare tesoro della sua esperienza, proponendo piatti della tradizione italiana rivisitati con prodotti del territorio.
Alessandro Merlo è uno chef italiano, formatosi in grandi capitali del mondo e che da anni vive in Senegal. Per lui la parola d’ordine è l’eccellenza. Un’eccellenza che passa dalla qualità dei prodotti e del servizio. Nella puntata a lui dedicata ha voluto presentare un piatto che è l’incontro di due ingredienti tipici della cucina senegalese e italiana, lo jaxatu (melanzana amara) e la mozzarella di bufala.
Hitomi Saito è una chef giapponese formatasi a Parigi e ora residente a Dakar. La sua è la storia di una passione e di un costante miglioramento. La sua cucina, salutare e semplice, si basa su prodotti del territorio a cui aggiunge la sapienza di alcuni ingredienti del suo paese d’origine, il Giappone.
Tamsir Ndir è considerato un’istituzione, a Dakar. Chef e animatore culturale, racconta con emozione il suo percorso per diventare chef, nonostante le reticenze familiari. Racconta le esperienze e anche i fallimenti, i viaggi e il desiderio di tornare in patria. Un percorso che gli ha permesso di diventare tra gli chef maggiormente apprezzati del panorama senegalese, soprattutto per il suo impegno nel valorizzare una cucina tradizionale, ad immagine di quella della madre.
Ad accompagnarci in questo viaggio culinario e umano, Raoul Coly, chef e animatore TV. Lo chef Coly conduce una trasmissione intitolata “Rendez-vous” su Canal Plus Afrique e dedicata alla scoperta dei differenti paesi africani attraverso le loro tradizioni culinarie.
Ndiaxass culinari al di là di presentare persone che fanno cose, piatti della tradizione e prodotti locali, vuole sradicare i più comuni stereotipi legati al continente e che condizionano spesso un immaginario poco realista. Il progetto vuole contribuire, con immagini e contenuti nuovi, alla costruzione di quel concetto di afro-responsabilità spiegato magistralmente da Hamidou Anne in Foo Jem.
Ndiaxass culinari è stato lanciato nell’ambito della scorsa edizione di Terra Madre, Salone del gusto.
A cura di Chiara Barison