Dakar - La valorizzazione dell’eccellenza al femminile nelle materie scientifiche è stata al centro della seconda edizione del campo di vacanze e studio promosso dal Ministero senegalese dell'Educazione e finanziato dall'Agenzia nell'ambito del progetto d’appoggio all’educazione femminile e all’empowerment delle donne per uno sviluppo locale inclusivo, PAEF Plus.
Il campo di vacanze si è tenuto dal 4 al 15 agosto negli spazi della scuola Mariama Ba a Gorée, una piccola isola ricca di storia e cultura di fronte alla capitale senegalese. Trentadue le ragazze tra i 14 e i 16 anni che vi hanno partecipato, tutte vincitrici del concorso “Miss Matematica e Miss Scienze - edizione 2017", insieme a nove tra le migliori studentesse dei licei finanziati dal PAEF Plus.
Il progetto, rivolto alle allieve di scuole elementari, medie e superiori, e alle loro madri che hanno creato le associazioni delle madri degli alunni (AME), interviene in 149 scuole nelle regioni di Diourbel, Fatick, Kaolack, Kolda, Kaffrine e Sédhiou. L’obiettivo principale è quello di contribuire all’eliminazione di tutti gli ostacoli che impediscono a bambine e ragazze di concludere il loro percorso scolastico. Il finanziamento di borse di studio, l’organizzazione di corsi di recupero, la fornitura di divise e kit scolastici e la formazione e sensibilizzazione degli insegnanti sulle tematiche di genere sono tutte attività del progetto che contribuiscono alla promozione dell'educazione femminile e al miglioramento della qualità dell’insegnamento.
Il progetto prevede inoltre il supporto all’emancipazione economica e sociale delle madri delle alunne attraverso sessioni di formazione tecnica e funzionale e il finanziamento delle loro attività economiche. La metà degli utili prodotti da queste attività viene reinvestito nelle scuole permettendo così la sostenibilità dell’educazione delle alunne.
Alla cerimonia di chiusura del campo, lunedì 14 agosto, le giovani studentesse hanno presentato i lavori realizzati durante la loro esperienza di vacanza e studio: esperimenti di fisica e chimica, opere artistiche e rappresentazioni teatrali. E' stato un momento di aggregazione vivace e animato che ha dimostrato ancora una volta come l’ambito scientifico sia patrimonio di tutti, senza distinzioni di genere.
Ad assistere alla cerimonia il capo di gabinetto del Ministero dell’Educazione senegalese, Joseph Pierre Ndiaye, che ha sottolineato come l’obiettivo del campo sia stato quello di rafforzare le capacità delle partecipanti nelle materie scientifiche e anche di sviluppare le loro competenze nella leadership. Ndiaye ha inoltre esortato le ragazze ad impegnarsi nel loro percorso scolastico per diventare in un futuro prossimo attrici di primo piano nel cambiamento del Paese. Un augurio che richiamava il tema del campo di vacanze: “Le scienze al servizio dello sviluppo”.
La titolare della sede AICS a Dakar, Alessandra Piermattei, è intervenuta ricordando come l’Italia faccia dell’empowerment femminile un’assoluta priorità dei suoi interventi in Senegal attraverso la promozione dell’educazione e dei diritti delle donne. Dal 2010 infatti la Cooperazione italiana sostiene progetti di promozione dell’educazione delle bambine e delle adolescenti per oltre 6,5 milioni di euro.
A cura di:
Chiara Barison
Responsabile Comunicazione