In occasione della Giornata internazionale dei non udenti del 30 settembre 2020 e, nell’ambito del programma PASNEEG II, si è tenuto il 28 e 29 settembre, un workshop di orientamento alla lotta contro le violenze di genere e la prevenzione del Covid-19 per insegnanti specializzati nel linguaggio dei segni.
Erano presenti i diversi partner del PASNEEG: l’Associazione delle giuriste senegalesi (AJS), l’Associazione delle dottoresse senegalesi (AFEMS), i Direttori delle diverse scuole per non udenti di Dakar ed il rappresentante del Ministero della donna, della famiglia e del genere.
L'obiettivo generale della sessione era quello di rafforzare le capacità di prevenzione delle VBG e di effettuare una presa in carico efficace delle vittime attraverso l'uso del linguaggio dei segni, al fine di promuovere cambiamenti nei comportamenti volti a limitare le violenze basate sul genere tra le persone con disabilità.
Il PASNEEG II pone grande enfasi sul coinvolgimento dei responsabili politici, sulla sensibilizzazione e sulla mobilitazione sociale per un cambiamento dei comportamenti. Per questo motivo, nella sua fase 1, aveva sviluppato una strategia volta a sostenere l'attuazione del piano d'azione nazionale per combattere la VBG e promuovere i diritti umani. I risultati nella promozione dei diritti delle donne e delle ragazze hanno evidenziato come le persone con disabilità, in modo particolare le persone con problemi di udito e le loro famiglie, non erano prese sufficientemente in considerazione nelle azioni di lotta alle violenze di genere.
Tenendo conto del contesto di pandemia attuale che, come ogni crisi umanitaria e sanitaria, aggrava situazioni di violenza contro donne e ragazze, è sembrato opportuno concentrarsi sulle persone disabili. La loro condizione le rende infatti più vulnerabili, all'incidenza delle VBG, a situazioni di povertà e allo sfruttamento sessuale, ricevendo poche informazioni su sessualità e relazioni sane. Anche nel contesto di risposta al COVID-19, le numerose campagne di comunicazione sociali avviate dallo Stato senegalese e dai vari stakeholder non hanno sempre tenuto conto di queste categorie nei messaggi, nei supporti e negli strumenti.
Il Senegal conta più di 200.000 persone sorde. Tra queste, 35.000 hanno un’età compresa tra i 7 e i 16 anni, di cui quasi il 40% (circa 14.000) è iscritto in scuole o centri di alfabetizzazione dedicati alla sordità o nelle scuole pubbliche che garantiscono un’inclusione educativa dedicata.
La sessione di rafforzamento delle capacità dei professori specializzati nel linguaggio dei segni si inserisce nel piano di lavoro annuale 2020 del PASNEEG II per rispondere a queste urgenze.
Nel corso dell’evento sono stati condivisi con gli insegnanti di scuole per audiolesi i diritti delle persone con disabilità, delle donne e dei bambini; presentate le sfide, gli obiettivi e le strategie per una gestione efficace della VBG nei confronti delle persone con problemi di udito; accentuato l'impegno delle scuole partner nella promozione e nel rispetto dei diritti dei bambini con disabilità ed indentificate le aree di collaborazione per la realizzazione delle attività di prevenzione e di lotta contro le VBG.
Per la Sede AICS di Dakar la tematica dell’inclusione educativa di persone portatrici di handicap è stata e resta una priorità.
A cura di Carla Fanini