Nel momento in cui il Governo senegalese lavora all’elaborazione del Plan Senegal Emergent - Priorité Jeunesse, l’Italia ha firmato il 20 ottobre scorso a Dakar un importante accordo con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per proseguire nella messa a punto di una strategia pluriennale rispetto al settore dell’inserimento professionale e dell’impiego dei giovani.
Lavorare a sostenere le opportunità di lavoro per i giovani senegalesi vuol dire, pero’, anche rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, fatto di micro e piccole imprese, affinché queste ultime abbiano la capacità reale di assorbire quei 100.000 giovani senegalesi formati che ogni anno ambiscono ad entrare nel mercato del lavoro formale.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Dakar ha strutturato in questi ultimi anni e per il triennio a venire (2024-2026) un portafoglio nel settore della creazione di impiego giovanile che vale complessivamente circa 35 milioni di euro e che avrà come obiettivo principale quello di inserire migliaia di giovani senegalesi formati, con un’attenzione particolare anche alle persone diversamente abili.
Il progetto dell’ILO, finanziato dall’AICS per i prossimi due anni e denominato “Stimolare la creazione di posti di lavoro dignitosi migliorando il dispositivo di inserimento dei giovani, uomini e donne, e la formalizzazione delle imprese in Senegal”, si inserisce perfettamente in questa strategia della cooperazione italiana di Dakar promuovendo concretamente l’idea del lavoro dignitoso e ben remunerato, la territorializzazione delle opportunità in tutte le zone del Paese e la piena formalizzazione del settore privato senegalese, unico e vero potenziale motore d’impiego dei giovani in Senegal.
A cura di Francesco Mele